Wednesday, October 18, 2006

I LOTTANTI
















LOTTANTI

Succhiata anche l’estrema linfa,

tutto il desiderio munto.

E così dopo il collasso

nel sonno

in un impenetrabile letargo

scendono a una sorgente

oscura a reintegrarsi

avversi

sempre concordi

loro, non mutati in altri, loro

i due lottanti

ed eccoli

come alberi

si aprono essi il beneficio

d’averla quella forza

profusa, che risale

loro il torso, ora,

impetuosa, raggiunge

gli omeri, risale ai bicipiti

e non è

il lievito che li percorre

tutti, arto dopo arto,

non è

il prorompente rigoglio

non è, cosa non è?

È tutto, è l’irreparabile preannuncio

della lotta che riprende. Lieta

essa, e sola,

del suo riconoscimento.

Mario Luzi